Music, Art and the Risorgimento in Helsinki 🇫🇮

Musica, Arte e Risorgimento. Giuseppe Mazzini e la sua passione per la chitarra

In occasione dei 150 anni dalla scomparsa di uno dei protagonisti del Risorgimento italiano

A cura di
Lorenzo Bernardi, chitarrista concertista
Saverio Gabrielli, violinista concertista

Un lato inedito di Giuseppe Mazzini

La passione per la musica di Giuseppe Mazzini, uno dei protagonisti più carismatici della storia del XIX secolo, emerge a varie riprese dalla corposa messe dei suoi scritti. Il breve trattato intitolato La filosofia della musica, scritto in esilio in Svizzera verso la metà degli anni Trenta dell’Ottocento, ne è certamente la testimonianza più nota: ci restituisce la figura di un intellettuale di grande respiro culturale, che trae una cospicua parte della sua vitalità politica dalle arti e dalla letteratura.

Musica, arte e Risorgimento

Nel 2022 ricorre il centocinquantesimo anniversario della scomparsa di Giuseppe Mazzini, uno dei padri dell’Italia unita. Sarà importante dare spazio e approfondire la sua figura, in quanto trait d’union tra musica, arti visive e Risorgimento.

Il patriota Aurelio Saffi, nelle proprie memorie, scrive: «Mazzini amava, sapendosi solo e non ascoltato – talora fra il giorno, più spesso a tarda notte – cantare sottovoce accompagnandosi colla chitarra; avea tal voce che, modulata dal canto, scendeva al core». La musica, oltre a esser stata una delle grandi passioni di Giuseppe Mazzini, fece parte di quell’ampio progetto di elevazione morale e culturale nel quale essa acquistava il valore di una manifestazione del progresso, approdo cui sarebbe dovuto giungere l’uomo purificato dal proprio individualismo. Per Mazzini la musica era la chiave d’accesso alla natura autentica di un popolo. Gioachino Rossini, per lui, era un “titano di potenza e di audacia”. Ma, a segnare anche a un livello “privato” il suo rapporto con il mondo delle note, abbiamo almeno due tipi di testimonianze: le lettere alla madre, che rivelano gusti e predilezioni, e la chitarra “Gennaro Fabricatore” datata 1821. Questo strumento, per Mazzini, era un vero e proprio veicolo di familiarità e di relazione diretta con la musica.

Importante, per lui, fu anche il ruolo delle arti visive, esaltate soprattutto nella figura di Francesco Hayez, «genio democratico», massimo interprete del Romanticismo, «capo della scuola di pittura storica che il pensiero nazionale reclamava in Italia», la cui «ispirazione emana direttamente dal Genio». In effetti anche l’arte, per Mazzini, era un importante collante sociale, capace di esprimere l’identità di un popolo. Ecco dunque che gli ideali risorgimentali si coniugano, nel suo pensiero politico, tanto con la musica quanto con la pittura.

DUO GABRIELLI – BERNARDI

Il Duo nasce sotto il segno dell’entusiasmo e motivazione nel voler far confluire in un piccolo ensemble da camera la formazione e l’esperienza maturate all’estero dai due artisti che li hanno portati ad esibirsi in Italia, Spagna, Francia, Danimarca, Olanda, Stati Uniti, Panama, Costa Rica, Argentina, Cile, Vietnam, Indonesia, India e Bahrain, suonando in importanti sale concertistiche come il Concertgebouw di Amsterdam, il Real Alcazar di Siviglia, la Vietnam National Academy Recital Hall di Hanoi e il Victoria Memorial Hall di Calcutta.

Nel 2021 il loro debutto discografico Due italiani a Vienna edito da Da Vinci Publishing, con musiche di Paganini, Giuliani e la prima esecuzione mondiale del Grande Duo op. 11 di Spohr nella trascrizione di Diabelli, trasmesso anche per Rai Radio 3. Recente è inoltre il loro 2° premio ottenuto al Concorso internazionale di Musica da camera “Città di Stresa”.

Il Duo è attualmente impegnato in un tour mondiale tra Copenaghen, Marsiglia, Budapest, Helsinki e Bangkok fino ad arrivare in Giappone nel 2023.

Saverio Gabrielli, dopo essersi diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona, si perfeziona con il M° Ilya Grubert presso il Conservatorio di Amsterdam in Olanda. Vincitore di premi nazionali ed internazionali, collabora con importanti ensemble e orchestre tra cui I Cameristi della Scala di Milano, Orchestra LaFil di Milano, I Virtuosi Italiani e l’Orchestra del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo collaborando con artisti come Mischa Maisky, Giovanni Sollima, Johannes Moser, Frans Helmerson, Arvo Pärt e Richard Stoltzman. Come primo violino di Spalla ha collaborato con l’ensemble The String Soloists della violinista olandese Lisa Jacobs, con il quale ha inciso i concerti per violino e orchestra di Locatelli e Haydn.

Accanto all’attività concertistica, nel 2018, ha inoltre conseguito con il massimo dei voti la laurea magistrale trilingue in Musicologia presso la Libera Università di Bolzano. Suona un prezioso violino Cappa del 1642 ed è endorser ufficiale delle corde Corelli Solea.

www.saveriogabrielli.com 

Lorenzo Bernardi, dopo essersi diplomato presso il Conservatorio F. A. Bonporti di Trento nel 2015, si perfeziona sotto la guida Emanuele Buono presso il Conservatorio L. Canepa di Sassari, conseguendo il Master di secondo livello con il massimo dei voti. Si specializza inoltre presso il Conservatorio Manuel Castillo di Siviglia (Spagna) sotto la guida del M° Francisco Bernier. Svolge un’intensa attività concertistica in veste di solista e camerista che lo ha portato a collaborare, in numerose tournée internazionali, con la chitarrista vietnamita Thu Le ed il mandolinista Carlo Aonzo. È spesso invitato come giurato di concorsi internazionali come Calcutta International Guitar Festival in India, Alma Hanoi Guitar Festival e Saigon Guitar Fest in Vietnam, Encuentro Internacional de Guitarra Panamá nell’omonima città.

Ha tenuto Masterclass per importanti istituzioni accademiche come il Conservatori Superior de Música Salvador Seguí de Castelló (Valencia), l’Universidad de Costa Rica (Palmares – Costa Rica), l’Universidad de Chile e L’UTEM (Santiago de Chile), l’Universidad Nacional de Cuyo (Argentina) e The University of Social Sciences and Humanities (Ho Chi Minh City – Vietnam). È endorser ufficiale di Savarez Guitar Strings, Altamira Guitarras e Schertler.

www.lorenzobernardiguitar.com

Concerto presso la sala Balder (Aleksanterinkatu 12, Helsinki) mercoledì 2 novembre alle ore 18. Programma: Giuliani, Paganini, Rossini. Il concerto è ad ingresso libero, ma è richiesta la prenotazione tramite il pulsante Prenota ora! in fondo alla pagina, oppure scrivendo a iichelsinki@esteri.it. Riceverete un messaggio di conferma della vostra iscrizione.

NB! La sala si trova al terzo piano e il palazzo non è dotato di ascensore.

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